Come scegliere il concime giusto per ortensie più colorate in estate

Come scegliere il concime giusto per ortensie più colorate in estate

Le ortensie sono tra le piante ornamentali più amate nei giardini italiani, grazie ai loro fiori spettacolari e alla capacità di colorare aiuole e bordure per tutta l’estate. Tuttavia, ottenere ortensie dai colori vivaci e dalle fioriture abbondanti non è solo questione di esposizione e irrigazione: la scelta del concime giusto gioca un ruolo fondamentale. In questo articolo ti guideremo passo passo su come scegliere e utilizzare il concime più adatto per ortensie più colorate in estate, analizzando le esigenze della pianta, i vari tipi di concime disponibili e i consigli pratici per un risultato sorprendente.

Le esigenze nutrizionali delle ortensie

Prima di scegliere il concime ideale, è importante capire quali sono le principali esigenze nutrizionali delle ortensie. Queste piante richiedono un apporto equilibrato di macro e micronutrienti per crescere sane e produrre fiori abbondanti. I tre elementi fondamentali sono azoto (N), fosforo (P) e potassio (K), ma anche altri elementi come ferro, magnesio e calcio sono importanti per la salute della pianta.

SC - concime ortensie

L’azoto favorisce lo sviluppo delle foglie e della parte vegetativa, il fosforo stimola la formazione dei fiori e delle radici, mentre il potassio aumenta la resistenza della pianta e migliora la qualità dei fiori. Un concime bilanciato per ortensie dovrebbe quindi contenere questi elementi nelle giuste proporzioni, evitando eccessi che potrebbero danneggiare la pianta o limitarne la fioritura.

Oltre ai nutrienti, il pH del terreno è un fattore chiave che influenza non solo la salute della pianta ma anche il colore dei fiori delle ortensie. Un terreno più acido (pH basso) favorisce le tonalità blu, mentre un terreno più alcalino (pH alto) porta a fiori rosa o rossi. Per questo, la scelta del concime può anche influenzare la colorazione finale delle ortensie.

Tipi di concime per ortensie: quale scegliere?

In commercio esistono diversi tipi di concime per ortensie, ognuno con caratteristiche specifiche. I principali sono i concimi granulari a lenta cessione, i concimi liquidi e i concimi organici. Vediamo nel dettaglio le differenze e i vantaggi di ciascuno.

SC - concime ortensie

I concimi granulari a lenta cessione sono molto pratici perché rilasciano gradualmente i nutrienti nel terreno, garantendo un apporto costante per diverse settimane. Sono ideali da applicare all’inizio della primavera e, se necessario, a metà estate per sostenere la fioritura. Questi concimi sono spesso bilanciati e specifici per ortensie, con un rapporto NPK studiato per favorire la produzione di fiori colorati e duraturi.

I concimi liquidi sono invece più rapidi nell’azione e possono essere somministrati durante l’irrigazione, ogni 2-3 settimane durante il periodo di crescita. Sono particolarmente utili per intervenire rapidamente in caso di carenze nutrizionali o per stimolare una fioritura più intensa. Infine, i concimi organici, come il compost o il letame maturo, migliorano la struttura del terreno e apportano microelementi preziosi, ma hanno un rilascio più lento e meno controllato.

Come influenzare il colore delle ortensie con il concime

Uno degli aspetti più affascinanti delle ortensie è la possibilità di modificare il colore dei loro fiori intervenendo sul pH del terreno e, di conseguenza, sulla scelta del concime. Se desideri ottenere ortensie dai toni blu intensi, dovrai abbassare il pH del terreno rendendolo più acido. In questo caso, è consigliabile utilizzare concimi specifici per ortensie blu, che spesso contengono solfato di alluminio o solfato ferroso.

SC - concime ortensie

Per ottenere invece ortensie rosa o rosse, il terreno dovrà essere più alcalino. In questo caso, evita i concimi acidificanti e prediligi quelli con una maggiore presenza di calcio, come il nitrato di calcio o la calce agricola. È importante procedere gradualmente e monitorare il pH del terreno con appositi kit, per evitare squilibri che possano compromettere la salute della pianta.

Ricorda che alcune varietà di ortensie, come Hydrangea macrophylla, sono più sensibili alle variazioni di pH rispetto ad altre. Inoltre, la presenza di alluminio nel terreno è indispensabile per ottenere il colore blu, ma la pianta può assorbirlo solo se il pH è sufficientemente basso. Ecco perché la scelta del concime va sempre abbinata a una corretta gestione del terreno.

Consigli pratici per una concimazione efficace e sicura

Per ottenere ortensie rigogliose e dai colori vivaci, è fondamentale seguire alcune semplici regole nella concimazione. Innanzitutto, distribuisci il concime in modo uniforme attorno alla pianta, evitando il contatto diretto con il fusto per prevenire bruciature. Annaffia abbondantemente dopo l’applicazione, in modo da favorire l’assorbimento dei nutrienti.

SC - concime ortensie

Rispetta sempre le dosi consigliate dal produttore: un eccesso di concime può essere dannoso tanto quanto una carenza, provocando ingiallimento delle foglie, crescita stentata o addirittura la mancata fioritura. In primavera, prediligi concimi ricchi di azoto per stimolare la crescita vegetativa; in estate, passa a formulazioni più ricche di fosforo e potassio per sostenere la fioritura e la colorazione dei fiori.

Infine, non trascurare la qualità del terreno: arricchiscilo periodicamente con sostanza organica e verifica il pH almeno una volta all’anno. Con questi accorgimenti e la scelta del concime giusto, potrai godere di ortensie più colorate e scenografiche per tutta l’estate, trasformando il tuo giardino in un vero spettacolo di colori.

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